DeepSeek: Il ChatGpt Cinese

Immagina un'AI potente come ChatGPT, ma a una frazione del costo. Ecco DeepSeek, la rivoluzionaria creazione cinese del 2025 che sta facendo tremare il mondo dell'intelligenza artificiale. Con una tecnologia che utilizza pochissime risorse, DeepSeek è in grado di risolvere problemi complessi, rendendo l'AI avanzata accessibile a tutti. Più economico, più smart, e pronto a creare un ponte tra l'Occidente e l'Oriente. Ma quali segreti nasconde? Scopri come questa innovazione sta cambiando le regole del gioco!

3/15/20253 min read

Sommario

DeepSeek: Il ChatGpt Cinese

  • Cos'è DeepSeek?

  • Un modello economico sostenibile

  • Apprendimento supervisionato e per rinforzo: le chiavi del successo

  • Le limitazioni di DeepSeek

  • Una nuova era per l'AI

  • Un futuro incerto, ma promettente

  • Conclusione: il ponte tra occidente e oriente



DeepSeek: Il ChatGpt Cinese

Nel panorama in continua evoluzione dell'intelligenza artificiale, DeepSeek si è affermato come una delle innovazioni più affascinanti degli ultimi anni. Lanciato ufficialmente a gennaio 2025, questo modello, descritto come il "ChatGPT cinese", non è solo una risposta alla tecnologia di linguaggio naturale di OpenAI, ma rappresenta una visione completamente nuova nel campo dell’AI. Ma cosa rende DeepSeek così speciale? E quali sono le sue implicazioni economiche e tecnologiche?


Cos'è DeepSeek?

DeepSeek è una piattaforma AI avanzata che sfrutta i Large Language Models (LLM) per analizzare e rispondere a complesse query in linguaggio naturale. Mentre modelli come ChatGPT generano risposte fluide e pertinenti a domande quotidiane, DeepSeek va oltre, applicando l’analisi avanzata e il ragionamento per risolvere problemi complessi. La vera innovazione di DeepSeek risiede nella sua architettura, che ottimizza risorse e costi senza compromettere la qualità.


Un modello economico sostenibile

Ciò che rende davvero interessante DeepSeek è la sua efficienza nelle risorse hardware. Mentre ChatGPT necessita di circa 30.000 GPU per i suoi calcoli complessi, DeepSeek riesce ad ottenere risultati straordinari utilizzandone solo 2.000. In un mondo dove i costi computazionali sono uno degli ostacoli maggiori per molte innovazioni, questa scelta permette a DeepSeek di ridurre drasticamente i costi operativi e sviluppare soluzioni più accessibili e scalabili.

L’utilizzo di poche GPU (le Graphics Processing Unit sono processori specializzati nel calcolo parallelo, la loro capacità principale è gestire migliaia di operazioni simultanee, ideali per IA e simulazioni), in realtà è stata influenzata da eventi politici globali: nel 2022, l'amministrazione Biden ha imposto un divieto sulle esportazioni delle potenti GPU Nvidia verso la Cina, mettendo in difficoltà molti sviluppatori cinesi di AI. Tuttavia, Liang Wenfeng (fondatore di DeepSeek) aveva acquistato poche GPU Nvidia nel 2021 che hanno poi dato vita al nuovo modello di linguaggio artificiale economico e sostenibile.

In concreto, DeepSeek è riuscito a ridurre i costi relativi alle GPU a circa 6 milioni di euro, rispetto ai 100 milioni necessari per creare ChatGPT. Questo gli consente di essere non solo più economico da implementare, ma anche di rendere l'intelligenza artificiale avanzata più accessibile a piccole e medie imprese, oltre che alle grandi multinazionali.


Apprendimento supervisionato e per rinforzo: le chiavi del successo

Come fa DeepSeek a mantenere alta la qualità delle sue risposte senza far lievitare i costi? La risposta sta nel suo approccio all'apprendimento per rinforzo e al supervised tuning.

Apprendimento per Rinforzo: Inizialmente, DeepSeek si allena usando feedback umano. Ogni volta che il modello fornisce una risposta, gli esseri umani danno un punteggio più alto per le risposte corrette e uno più basso per quelle sbagliate. Questo processo di "prove ed errori" permette al modello di migliorare in continuazione, diventando più preciso e affidabile nel tempo.

Supervised Tuning: Solo alla fine, DeepSeek passa a una fase di apprendimento supervisionato, dove il modello viene perfezionato utilizzando dati già etichettati. Questo perfezionamento finale rende il modello ancora più preciso, correggendo gli errori residui.

Questo approccio ha un grande impatto sui costi. Combinando il feedback umano iniziale con il tuning supervisionato finale, DeepSeek riesce a mantenere bassi i costi di sviluppo, riducendo significativamente il bisogno di risorse computazionali. Un vantaggio non trascurabile rispetto ai modelli concorrenti, che spesso richiedono enormi quantità di potenza di calcolo poichè effettuano il processo di apprendimento in modo opposto richiedendo un enorme quantità di dati e di conseguenza molte unità di calcolo come nel caso di ChatGpt.

Le limitazioni di DeepSeek

Come ogni innovazione, DeepSeek ha delle limitazioni. Ad esempio, non può rispondere a domande legate alla Cina per motivi legati a politiche interne e di sicurezza. Inoltre, in paesi come l'Italia, dove la privacy è una priorità, DeepSeek è stato vietato a causa di preoccupazioni sulla gestione dei dati personali. Questi limiti sollevano interrogativi importanti sul futuro della regolamentazione dell'AI e su come garantire che tecnologie così potenti siano gestite in modo responsabile.

Una nuova era per l'AI

Nonostante le sfide, DeepSeek sta aprendo la strada a una nuova era dell'intelligenza artificiale. Non è solo un’alternativa a ChatGPT, ma una piattaforma che sfida le convenzioni tradizionali dell'AI, proponendo modelli più sostenibili e scalabili. Questo successo potrebbe trasformare il settore, rendendo l'AI più accessibile e utile in ambiti come finanza, sanità e ricerca.

Un futuro incerto, ma promettente

La crescente competizione tra DeepSeek e colossi come Nvidia dimostra quanto velocemente stiano cambiando le dinamiche tecnologiche. In un panorama dove hardware e software vanno di pari passo, DeepSeek potrebbe non solo influenzare i mercati azionari, ma anche ridefinire le strategie industriali globali.

Conclusione: il ponte tra occidente e oriente

DeepSeek non è solo una risposta cinese a ChatGPT, ma un passo importante verso un'AI più accessibile, economica e localmente adattata. Il suo impatto va oltre la tecnologia, con il potenziale di ridefinire le dinamiche globali, fungendo da ponte tra le innovazioni occidentali e le esigenze locali, specialmente in Asia. In un futuro sempre più dominato dall'intelligenza artificiale, DeepSeek è destinato a essere uno dei protagonisti principali di questa trasformazione.

Ma la domanda è: come evolverà l'AI nei prossimi anni e quali sfide dovremo affrontare per assicurarci che tecnologie come DeepSeek siano utilizzate in modo responsabile?